Domande frequenti
Che differenza c'è tra sapone da bucato e da corpo?
L'idrossido di sodio, necessario a far avvenire la reazione di saponificazione, è contenuto in maggior quantità nei saponi da bucato rispetto a quella necessaria. Questa sua concentrazione più alta, utile per aumentare il potere pulente, rende i saponi da bucato troppo aggressivi e quindi non adatti alla nostra pelle.
Qual è la differenza tra oli essenziali e fragranze?
Un olio essenziale è un prodotto ottenuto per estrazione da un fiore, un frutto, una foglia o una radice contenente essenze. L'olio essenziale si presenta come liquido ed oleoso, con una densità ed un colore, oltre che chiaramente un odore, che dipendono dalla pianta d'origine.
Una fragranza è invece un prodotto sintetico contenente alcool e una o più sostanze odorose, ed è quindi un prodotto chimico.
I saponi possono essere profumati in entrambi i modi, ovviamente se si usano gli oli essenziali non si avrà mai una profumazione intensa come alcuni saponi industriali, sarà più lieve ma con il vantaggio di essere naturale.
Olio essenziale o olio vegetale?
Un olio essenziale è un prodotto ottenuto per estrazione da un fiore, un frutto, una foglia o una radice contenente essenze. I motivi per cui le essenze sono prodotte dalle piante sono diversi, possono servire ad attrarre impollinatori o essere semplicemente materiale di scarto. L'olio essenziale si presenta come liquido ed oleoso, con una densità ed un colore, oltre che chiaramente un odore, che dipendono dalla pianta d'origine.
Un olio vegetale, o olio fisso, è invece il comune grasso vegetale estratto dalle piante e utilizzato anche in cucina. Può essere liquido o solido a temperatura ambiente e quindi essere chiamato olio o burro. Alcuni esempi sono l'olio di oliva, l'olio di riso, il burro di cacao o il burro di karitè.
Mentre l'olio essenziale viene usato per profumare il sapone, esercitando anche azioni specifiche sulla pelle, l'olio vegetale assieme all'idrossido di sodio forma il vero e proprio "corpo del sapone".
Perchè alcuni saponi fanno meno schiuma di altri?
Il sapone è ottenuto da una miscela di due o più oli, ognuno di questi dona al sapone un tipo di schiuma diversa, ad esempio l'olio di cocco o il burro di cacao producono una schiuma ricca e cremosa, mentre l'olio di oliva o quello di mandorle producono una schiuma più leggera. In ogni caso, meno schiuma non è sinonimo di minor potere pulente.
Qual è il pH del sapone?
Prima di tutto, che cos'è il pH? Il pH è l'indicatore di acidità o di basicità di una soluzione, in questo caso del sapone, e rappresenta la concentrazione di ioni idrogeno nella soluzione stessa. I valori di pH variano da 0, che è il massimo valore dell'acidità, a 14, massimo per quanto riguarda la basicità. L'acqua ha pH 7, neutro, mentre la nostra pelle ha un valore di pH di circa 5,5, quindi tendente all'acido.
Il pH del sapone naturale si aggira intorno al 9, quindi è basico. Spesso si sente dire che non è adatto alla nostra pelle perché ha un pH troppo diverso e quindi la danneggia, non è così! Prima di tutto, il sapone viene sciacquato dalla pelle dopo l'utilizzo, quindi permette alla cute di ristabilire il suo pH ottimale e poi il sapone naturale è ricco di glicerina, che si produce durante la reazione di saponificazione. La glicerina assieme agli oli vegetali crea un prodotto emolliente ed idratante, nulla a che vedere con i saponi industriali per i quali spesso vengono usati ingredienti sintetici.
Non si può ottenere naturalmente un sapone neutro: per farlo bisognerebbe aggiungere alla miscela dei correttori di acidità.
Posso usare qualsiasi portasapone?
Innanzi tutto, il portasapone non è importante, ma di più. Se per le saponette e gli shampoo industriali può non fare tanta differenza, la fa eccome per i prodotti artigianali: questi ultimi non hanno infatti conservanti o agenti chimici che li rendano 'invulnerabili', per cui se lasciati al bagnato si rovinano e si consumano più in fretta del dovuto. Quindi: portasapone? Si assolutamente, ma quale? La caratteristica fondamentale è che deve permettere al sapone (o allo shampoo) di asciugarsi, e mantenersi tale, quindi deve essere forato o scanalato per far si che l'acqua in eccesso possa allontanarsi. Per il resto, materiale e forma sono questione di gusti, quindi sbizzarritevi!
Se vuoi dare un'occhiata ai miei portasaponi li puoi trovare qui.
Da cosa dipende il colore dei saponi?
Il colore dei saponi naturali dipende da molti fattori, primo fra tutti la ricetta di base, quindi se si usa ad esempio più olio di cocco o olio di oliva, il primo darà un colore più neutro, il secondo renderà il sapone più giallo. Inoltre se si aggiungono ingredienti per impreziosire il prodotto, come cannella o argilla verde, il colore cambierà anche in base a questi. Un altro fattore meno incisivo è la scelta degli oli essenziali, hanno infatti colori diversi e possono quindi far variare il risultato finale, ma essendo usati in piccole concentrazioni il loro effetto è limitato.
E se volessi ottenere un determinato colore? Se è possibile ottenere quel colore utilizzando ingredienti naturali, come ad esempio il carbone vegetale per ottenere il nero, allora si aggiungono quegli ingredienti in diverse concentrazioni per arrivare al colore voluto. Il problema in questo caso è che anche gli oli di base hanno un loro colore e modificano quindi il risultato finale. Una possibile soluzione è utilizzare l'olio di cocco in maggiore quantità, ha un colore bianco e quindi neutro sul finale. Da qui nasce però un altro intoppo: se uso sempre l'olio di cocco in gran quantità per ottenere i colori voluti, alla fine avrò ricette tutte simili, e quindi anche con proprietà simili, senza ricette pensate specificamente per una pelle secca, mista ecc. Quindi come se ne esce? Le possibilità a questo punto sono due: giocare con gli oli e gli ingredienti per miscelarli nelle giuste quantità e ottenere colori nuovi o ricorrere a ingredienti chimici che rendano la base bianca per poter poi aggiungere il colorante voluto (anch'esso chimico). Chiaramente, ho scelto la prima opzione, avere quindi saponette dai colori un po' più simili ma senza aggiungere prodotti chimici.
Perchè nell'indicazione del peso c'è scritto 'circa'?
I miei prodotti sono al 100% artigianali, quindi sono fatti completamente a mano, dalla miscela iniziale all'etichettatura, é compresa quindi anche la fase di taglio, se parliamo di saponi, o di riempimento dello stampo e del contenitore, se parliamo di shampoo e deodoranti. Il peso sarà quindi difficilmente preciso al grammo, anche se cerco sempre di avvicinarmi il più possibile.
In più, per quanto riguarda il sapone, il periodo di stagionatura , necessario per fare completare la saponificazione, fa "asciugare" il sapone che perderà acqua e quindi qualche grammo di peso.
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